Abstract
In questo lavoro si analizzano alcune video-parodie, diffuse sul web, di film celebri doppiati in dialetto salentino. Le evidenze linguistiche portano a riflettere sulla dimensione culturale del dialetto: la riscrittura dei dialoghi determina un mutamento non solo linguistico ma anche funzionale, facendo del dialetto un uso localizzato e localizzante. Tale localizzazione si esprime attraverso l'uso, e l'abuso, di disfemismi e insulti, di riferimenti a prodotti locali, di toponimi e antroponimi areali.